Pareo Estate – Riciclare Teli e Lenzuola
Con l’arrivo delle vacanze ci prepariamo a passeggiate sul bagnoasciuga, feste in piscina, aperitivi sulla spiaggia e riciclare le lenzuola può, inaspettatamente, regalarci un indumento in più.
L’origine del termine “pareo” si ritrova nella parola “pāreu”, che veniva utilizzata a Tahiti per indicare un capo simile ad una gonna. I primi esploratori distorsero questa parola generando il termine “pareo”.
Esistono diverti tipi e misure di pareo, tutti uniti dal fatto di essere rettangoli di tessuto molto leggero che viene adagiato sul corpo.
Per sbizzarrirsi a provare tanti modi di utilizzare il pareo ne realizziamo uno di grandi dimensioni, ecco lo schema:
Procedura per riciclare lenzuola e realizzare un Pareo
Attenzione: le misure possono essere regolate in base alla propria altezza
- Stirare lenzuola matrimoniali o teli arredo così da effettuare un taglio più preciso
- Ritagliare il tessuto realizzando un rettangolo di cm 200 x 1,20
ripulendolo da tutte le cuciture, oppure mantenerne due (per accorciare tempi e risparmiare filo, scelta ecologica) - Rifinire i bordi dei lati senza cucitura
rigirando l’estremità una o due volte (nel caso si voglia un orlino più robusto) creando un bordo di 1 cm, cucire con macchina o a mano - Indossare il pareo, testando le tante possibilità e scegliendo la tua preferita
Il pareo si realizza con un tessuto molto leggero (alle volte anche leggermente trasparente), per questo alcuni tipi di lenzuola e teli arredo sono perfetti.
Le lenzuola a tinta unita si abbinano più facilmente, mentre la fantasia aggiunge quel tocco di personalità che non guasta mai.
Animalier come un leopardato o uno zebrato, righe, pois e floreale sono temi intramontabili e si indossano volentieri nella stagione estiva.
Adesso che hai imparato a riciclare lenzuola vecchie o meno per trasformarle in uno splendido pareo, ci vuoi dare qualche consiglio? Scrivilo nei commenti, gli altri utenti ti saranno grati!